Commentario abbreviato:1Timoteo 1:1712 Versetti 12-17 L'apostolo sapeva che sarebbe giustamente morto, se il Signore fosse stato estremo nel notare ciò che non andava; e anche se la sua grazia e la sua misericordia non fossero state abbondanti con lui quando era morto nel peccato, operando nel suo cuore la fede e l'amore a Cristo. Questo è un detto fedele; sono parole vere e fedeli, su cui si può fare affidamento, che il Figlio di Dio è venuto nel mondo, volontariamente e di proposito, per salvare i peccatori. Nessun uomo, con l'esempio di Paolo davanti a sé, può mettere in dubbio l'amore e il potere di Cristo di salvarlo, se desidera davvero confidare in lui come Figlio di Dio, che è morto sulla croce e ora regna sul trono della gloria, per salvare tutti coloro che vengono a Dio attraverso di lui. Ammiriamo e lodiamo la grazia di Dio, nostro Salvatore, e attribuiamo al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, tre Persone nell'unità della Divinità, la gloria di tutto ciò che è stato fatto in, da e per noi. Riferimenti incrociati:1Timoteo 1:171Ti 6:15,16; Sal 10:16; 45:1,6; 47:6-8; 90:2; 145:13; Ger 10:10; Dan 2:44; 7:14; Mic 5:2; Mal 1:14; Mat 6:13; 25:34; Rom 1:23; Eb 1:8-13; Ap 17:14; 19:16 Dimensione testo: |